"Il Tirreno", 17 novembre 1997
Testo e titolo sono quelli originariamente proposti dall'Associazione alla direzione del giornale per la preparazione dell'articolo.
Essi vennero letteralmente stravolti e nel testo (Il Tirreno, cronaca di Livorno del 17 novembre 1997)
figurarono anche notizie inesatte, tanto che il giornale pubblicò un secondo articolo di correzione.
L'articolo era dedicato alle impressioni raccolte dopo una gita scolastica effettuata sull'Isola.
Pianosa: un riconoscimento ai meriti dell'Amministrazione Penitenziaria
Quel che è giusto è giusto. La colonia agricola di Pianosa è un vero gioiello. Nelle nostre ultime uscite giornalistiche, abbiamo denunciato la deprecabile condizione dell'abitato di Pianosa. Questa volta sentiamo il dovere, e lo facciamo con vero piacere, di congratularci con tutti coloro che operano sull'isola per l'ottimo stato di manutenzione delle strutture della colonia agricola.
Recentemente, accompagnando una gita scolastica all'isola carcere, abbiamo potuto visitare il pollaio, le stalle, il porcile e, passando dall'uno all'altro, abbiamo potuto constatare come lo stato di conservazione non solo di questi, ma anche delle strade principali e degli orti, meriti una particolare menzione. Nelle strutture produttive di Pianosa niente è cambiato in questi ultimi anni, se non in meglio, e per questo sono doverosi i nostri complimenti al Direttore della Colonia, all'Agronomo, al Corpo degli Agenti di Polizia Penitenziaria e, non ultimi ai detenuti che vi lavorano. A tutto questo si deve aggiungere come la visita sia proceduta nella gioia dei ragazzi e nel nostro compiacimento, grazie alla disponibilità e alla gentilezza, che tutti ci hanno offerto.
Modi di dire, quali "sudicio come un bastone da pollaio" o "come un porcile", nella colonia agricola di Pianosa sono decisamente fuori luogo. Forse, oltre che qui, solo nei cartoni animati della Disney esistono fattorie dove gli animali vivono puliti e felici apparentemente come gli uomini. Unico rammarico delle persone che lavorano nella colonia, e per il quale ci sentiamo di dar loro ragione, è che le condizioni della colonia stessa potrebbero essere anche migliori, se disponesse di una maggiore manodopera, ma ciò non fa altro che accrescere il loro merito. Insomma, uno strano contrasto c'è in Pianosa: maiali, mucche e galline vivono in ambienti ben tenuti e tutt'altro che decadenti, mentre non si può dire altrettanto delle case del paese. Al momento desideriamo, comunque, mantenere il ricordo di una visita stupenda (che possiamo solo augurarci di poter ripetere) e di una gita scolastica estremamente educativa. dove i ragazzi hanno potuto toccare con mano un mondo diverso da quello quotidiano, ricco di valori, non solo ambientali ma anche umani.