La Repubblica 3 giugno 2001
Aspettiamo arginando il degrado
l'intervista
PIANOSA Presidente Tanelli, 13 mesi aveva annunciato la rinascita di Pianosa. Siamo al punto di partenza. Che è successo?
"Da settembre i benedettini sono stati per alcuni mesi a Pianosa. Hanno progettato il loro insediamento e se ne sono andati. Nel frattempo, il 31 dicembre 2000, è nata l'Agenzia del demanio, che inevitabilmente ha rivalutato, non dico ripensato, il futuro di Pianosa".
E si è orientata, dice qualcuno, sull'ipotesi di vendere Pianosa senza stare a guardare troppo alla qualità degli acquirenti, che con una speculazione turistica potrebbero stravolgere l'oasi. E' così?
"No, ormai il futuro di Pianosa è destinato verso attività rispettose dell'ambiente. In base al nuovo accordo i benedettini arriveranno entro un anno e altri immobili saranno destinati al polo scientifico Lab, di cui fanno parte le tre università toscane, che a Pianosa vuole studiare i cambiamenti climatici del pianeta. Ci saranno opportunità anche per le attività turistiche compatibili col sistema ecologico".
Intanto, però, Pianosa cade a pezzi.
"Facciamo il possibile per arginare il degrado. Nell'ambito dell'iniziativa "Conoscere Pianosa", quest'anno abbiamo fatto visitare l'isola ai 1500 bambini delle scuole elementari dell'Elba. E adesso riprenderemo le escursioni contingentate".