pianosapianosa

WWF E LEGAMBIENTE SONO AI FERRI CORTI

Il Tirreno 17 giugno 2001

Il Panda aveva chiesto un contributo in denaro al Parco, contrario il rappresentante del Cigno Verde
Wwf e Legambiente sono ai ferri corti
Serrato confronto sulla presenza dei volontari sull'isola di Pianosa

PORTOFERRAIO. Contrapposizione fra i rappresentanti delle associazioni ambientaliste nel consiglio direttivo del Parco nazionale (Wwf e Legambiente), a proposito dell'erogazione di fondi ai volontari che interverranno a Pianosa.

Paolo Politi (Wwf) qualche tempo fa aveva proposto che tra l'associazione e il Parco nazionale dell'arcipelago venisse stipulata una convenzione la quale prevedeva che da quattro a sei volontari vigilassero e pulissero le spiagge dell'isola di Pianosa, oltre a un'altra convenzione per servizi di vigilanza delle guardie ambientali volontarie del Wwf (Gav) all'Elba.

Il Parco ha già concesso contributi in attrezzature, ma Politi aveva avanzato anche la richiesta di un contributo di 20 milioni di lire al quale, però, è stato dato il parere negativo da parte della Commissione protezione civile dell'Ente.

Venerdì l'argomento è tornato in discussione alla riunione del consiglio direttivo, dove non ha mancato di suscitare un serrato confronto fra i consiglieri delle associazioni ambientaliste: Politi del Wwf e Umberto Mazzantini di Legambiente.

Mazzantini, oltre a ribadire la contrarietà ad affidare ai volontari compiti di controllo - che ritiene debbano essere svolti dalle forze preposte, ha detto che l'erogazione di fondi in denaro a un'associazione ambientalista avrebbe costituito un "pericoloso precedente" per il Parco.

Il confronto è andato avanti fra botta e risposta, ma si è concluso con l'accordo che Politi ripresenterà una proposta che sarà nuovamente esaminata dalla Commissione Protezione civile del Parco.

Ieri, intanto, il Parco ha diffuso alla stampa la nota con la quale annuncia che Stefano Paoli (per 14 anni segretario comunale, segretario capo e direttore generale comunale) è coordinatore tecnico-amministrativo dell'Ente, facente funzione di direttore e che recentemente ha concluso la sua attività di consulente amministrativo al Comune di Portoferraio.

Ma nel comunicato del Parco si legge anche che il consiglio direttivo "ha preso atto della nota del ministero dell'Ambiente, quale organo vigilante, con la quale viene annullata la procedura d'avviso pubblico adottata dall'Ente per l'individuazione di un coordinatore tecnico-amministrativo, responsabile delle attività gestionali, nelle more della pubblicazione dell'Albo dei direttori dei Parchi, come previsto dalla legge 426/98).

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