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STUDENTI A PIANOSA PER ECOTURISMO

Lisola 3 giugno 2003

Studenti a Pianosa per ecoturismo

E' stata un'esperienza unica quella vissuta dagli alunni della classe II B a tempo prolungato della scuola media "G. Pascoli" di Portoferraio.

Per la prima volta nella storia del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano un gruppo di giovani alunni, acompagnati dagli insegnanti Alessandra Contiero e Riccardo Osano e dal medico Giovanni Gai, si sono recati per quattm giorni (dal 19 al 22 maggio) nell'isola di Pianosa dove hanno preso parte ad un progetto pilota di ecoturismo Diversi gli obiettivi prefissati: dal porre l'attenzione degli abitanti dell'Arcipelago sulla qualità della vita e sul turismo eco-compatibile alla dimostrazione, nei confronti delle istituzioni scolastiche, di come sia possibile attuare un'attività pluridisciplinare divertendosi e socializzando. Le attività svolte hanno riguardato escursioni a piedi e in bicicletta per conoscere storie, aspetti geologici e archeologici dell'isola, giochi didattici, questionari (l'isola che conosco e che immagino), esperienze sui cinque sensi, transetti, museo della spiaggia, biologia marina, astronomia, meteorologia, spettacoli teatrali autogestiti.

Con questa esperienza i giovani elbani hanno espresso un messaggio preciso: "Pianosa è un 'campo di lavoro" irripetibile". L'assenza di traffico, di inquinamento sonoro e luminoso, di cartelloni pubblicitari e strade, rende possibile vivere rapporti sociali non mediati e contaminati da fattori esterni.

Di seguito i nominativi dei ragazzi che hanno partecipato al progetto: Boris Baffoni, Riccardo Corsi, Vittoria DiChiara, Valentina Falleni, Carolina Galletti, Luca Giaccio, Andrea Giulianetti, Stefano Lucchini, Chiara May, Sara Nardi, Irene e Serena Niccolai, Francesco Palomba, Matteo Provenzali, Leonardo Pucci, Lorenzo Regano, Samuele Sai.

L'esperienza è stata resa possibile grazie all'Istituto comprensivo di Portofeimio, l'Ente Parco, le Coop San Giacomo e Pelagus l'Associazione "Amici di Pianosa", il Wwf Toscana, gli agenti del Corpo forestale e della polizia penitenziaria e i volontari della Misericordia.

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