Tirreno Elba News, 18 aprile 2008
Pianosa si aprirà a 250 visitatori al giorno.
L'Apt si occuperà della gestione dei trasporti e della promozione.
Sono previsti collegamenti da Marina di Campo Marciana Marina e Portoferraio.
PORTOFERRAIO. Pianosa si prepara anche quest'estate ad accogliere 250 visite giornaliere (escluso il personale di servizio e quello istituzionale). Il tutto a partire dal 1º giugno fino al 30 settembre. E' quanto è previsto nella bozza del protocollo operativo per le modalità di fruizione dell'ex Isola del Diavolo, discussa dal direttivo del Parco mercoledì scorso. Un protocollo che deve ancora essere sottoposto e approvato dal Comune di Campo, e che in buona parte ricalca quello dello scorso anno. Una delle novità però è che le partenze non avverranno solo da Marina di Campo, ma anche da Portoferraio e da Marciana Marina. La Toremar effettuerà le corse il martedì, mentre altre compagnie opereranno in giorni diversi. Inoltre l'Apt, di concerto con Parco Nazionale, Comune di Campo, Provincia di Livorno e Capitaneria di Porto, si occuperà della gestione dei flussi turistici, in particolare dell'organizzare del trasporto e della promozione.
«L'attività di accesso per Pianosa - spiega la vicepresidente del Parco Milena Briano - sarà organizzata in modo che ciascun ente, con le proprie competenze, possa garantire condizioni migliori di fruizione dell'isola e di tutela dell'ambiente, in particolar modo nelle zone caratterizzate dalla presenza di colonie di uccelli marini. I numeri e le modalità di accesso sono le stesse dell'anno scorso, salvo alcuni miglioramenti nel sistema di accoglienza».
A Pianosa ogni gruppo formato da 25 visitatori avrà una guida che lo accompagnerà lungo gli itinerari stabiliti. Le guide hanno tutte seguito i corsi di formazione tenuti dai dipendenti del Parco.
I prezzi dei biglietti (70 euro a persona nel 2007) dovrebbero essere stabiliti nel corso delle prossime settimane. In ogni caso saranno esenti dal pagamento i bambini sotto i 10 anni, i portatori di handicap e i residenti dell'Arcipelago Toscano, che il sabato e festivi pagheranno invece una tariffa pari al 50% del biglietto ordinario. Tutti i visitatori dovranno ritornare a bordo dell'imbarcazione con il sacchetto ricevuto in precedenza per la raccolta dei propri rifiuti. Consentita la balneazione a Cala Giovanna. Sarà inoltre possibile effettuare le attività di snorkeling (ammirare i fondali con maschera e boccaglio), che l'anno scorso erano state interrotte, alla Cala dei Turchi. Ci saranno guide esperte che seguiranno gruppi di 10 persone, per un massimo di 30 visite al giorno. I turisti avranno anche la possibilità di effettuare percorsi di trekking, in mountain bike, in kajak, carrozza e autobus nelle aree autorizzate dal Parco.
Infine qualche modifica nella gestione dei turni dei volontari all'interno delle associazioni che garantiscono i servizi sull'isola. Rimarrà fisso il capoturno, ma gli altri membri dello staff non resteranno Pianosa più di 7 giorni, «per evitare - spiega Umberto Mazzantini - che la permanenza di queste persone si trasformi in vere e proprie vacanze».
Tra le idee del Parco ci sono anche altre iniziative fuori stagione, come soggiorni per i ragazzi delle scuole. «Sarebbe un modo per i giovani che vivono nelle città - conclude Milena Briano - di entrare in contatto con un modo di vita e un ambiente adesso quasi scomparsi».