Tirreno Elba News, 6 maggio 2008
Un radar per il controllo di Pianosa e Montecristo.
Posto sull'isola piatta permetterà anche il monitoraggio dell'area meridionale dell'arcipelago.
Superlavoro della capitaneria nel ponte: sequestri e verbali, sventata un'azione di bracconaggio.
Un'arma in più contro i pirati del mare, e le piaghe del bracconaggio e degli sversamenti in mare di olio e catrame: a fine giugno sarà a disposizione della Capitaneria di Porto un radar che - istallato sull'isola di Pianosa - permetterà un monitoraggio puntuale delle coste dell'isola piatta, di Montecristo, e della costa sud dell'isola d'Elba, grazie a un raggio d'azione dì circa 72 miglia.
"In collaborazione con il Parco dell'Arcipelago Toscano - ha detto il comandante Nerio Busdraghi - stiamo svolgendo le indagini di mercato per l'acquisizione del radar che entro la fine di giugno, se tutto va bene, sarà collocato sull'isola di Pianosa. E' importante avere questo radar, perché ci consentirà di vigilare un vasto territorio costiero. Uno strumento di deterrenza eccezionale, contro per le attività di bracconaggio, e contro le infrazioni alle regole che disciplinano i parchi naturali".
Intanto questo lungo ponte - dal 25 aprile a domenica - ha rappresentato una vera e propria prova generale della stagione estiva, un po' per tutti ma soprattutto per gli uomini della Capitaneria di Porto di Portoferraio, impegnati in controlli sia a mare che a terra. La Capitaneria ha impiegato per i controlli 25 uomini, 2 motovedette, un gommone e 4 mezzi terrestri per un totale di 24 interventi, di cui 3 operazioni di verifica antinquinamento, 7 interventi contro la pesca, 6 per la verifica dell'ordinanza balneare, 8 per attività di polizia marittima. Sono stati elevati quattrp verbali per un totale di 2.508 euro e sono state sequestrati circa 250 metri di reti da pesca. "Si è trattato di una vera e propria prova generale in attesa dell'imminente stagione estiva - ha detto il comandante Nerio Busdraghi - gli interventi sono avvenuti sia durante la notte che di giorno proprio per ribadire il controllo del territorio da parte della Guardia costiera, soprattutto in funzione preventiva". E' stato proprio durante uno di questi controlli notturni che è stato possibile sorprendere tre persone a bordo di un natante pronte ad immergersi nelle acque antistanti Rio Marina. II successivo controllo dei documenti ha portato al sequestro del motore del natante, e all'interruzione di una sicura azione di pesca di frodo.
Di rilievo l'intervento per soccorrere l'esemplare di tartaruga marina della specie Caretta Caretta ferita e spiaggiata a Mortone (Capoliveri), e trasportata con motovedetta della Capitaneria all'Istituto di Biologia Marina di Piombino.