Tirreno Elba News, 4 gennaio 2009
Incuria, degrado e maltempo, Pianosa cade a pezzi.
L'isola disastrata dai recenti nubifragi e dall'incuria, la passerella che accoglie i visitatori divelta e pericolante, la villa romana danneggiata, la strada litoranea inagibile e invasa dai detriti.
E' cronaca di questi giorni quella che racconta di un'Elba in ginocchio dopo le abbondanti piogge ed i nubifragi dei giorni scorsi. Non č migliore la condizione in cui versa l'isola di Pianosa, perla del Parco dell'arcipelago Toscano, anch'essa disastrata dalle recenti piogge e mareggiate.
Una nostra visita ha prodotto una documentazione fotografica che evidenzia come gli ultimi avvenimenti meteorici abbiano battuto l'isola in maniera disastrosa producendo frane, smottamenti e danneggiando l'approdo dove si sono riversati massi e detriti portati dal mare; una passerella in ferro divelta e pericolante accoglie i visitatori in arrivo con il traghetto Toremar ed inoltre al suo interno alcune strutture storiche hanno subito danni irreparabili e minacciano crolli imminenti. Alcuni smottamenti hanno addirittura reso inagibile la strada litoranea tradizionale meta di turisti. I resti della Villa romana sono invasi da detriti ed in pių parti danneggiati.
Un'isola ferita dal maltempo e pericolosamente dimenticata. Le nostre immagini parlano chiaro: se non si porranno immediati rimedi con interventi urgenti, alla decadenza delle strutture rischia di aggiungersi un irreparabile degrado, non solo dal punto di vista idrogeologico ma anche da quello del patrimonio storico e culturale.
Fabrizio Prianti
