Il Tirreno Elba News, 8 settembre 2009
Anche i ragazzi di 16 anni si rendono conto ed hanno denunciato che "Pianosa, un'isola così bellissima, è abbandonata all'incuria e al degrado". Solo il presidente del Parco dell'Arcipelago toscano sembra non accorgersi di questo e plaude a quei turisti che lo rigraziano di "far rispettare le regole e CONSERVARE QUEL POCO CHE E' RIMASTO" (parole sue).
Lui è ancora convinto che "i vincoli sono in realtà opportunità di sviluppo" (ancora parole sue) e si sente in diritto di dare del maleinformato al vicedirettore de "La Nazione" che si era permesso di scrivere (e personalmente lo condivido) che queste isole superprotette sono inevitabilmente destinate al declino se non si mettono in pratica validi programmi di recupero e non si dà l'opportunità ai cittadini di godere e fruire di simili paesaggi.
Recentemente, il mese scorso, mi sono recato in gita all'Arcipelago della Isole Tremiti, che mi risulta essere riserva marina fin dal 1989. Delle due isole abitate (San Domino e San Nicola) la prima ha una estensione similare a quella di Pianosa (San Nicola è addirittura un terzo). Ebbene, su queste isole, raggiungibili in circa 50 minuti da Termoli con mezzi veloci privati o con l'"Isola di Capraia" (la ricordate?) della Tirrenia, lo sbarco dei turisti è incessante e decisamente numeroso. Quelle poche attività economiche presenti sul territorio prosperano. L'ambiente, nonostante il notevole flusso turistico che ritengo giornaliero per oltre il 90 per cento, è rispettato e ben tenuto. Mancano le spiagge ma il mare è stupendo, limpido, trasparente.
Ecco, quando ero là mi sono chiesto: perchè Pianosa non può essere la San Domino dell'Arcipelago Toscano?
Maurizio Poli
Segretario Provinciale del Ms Fiamma Tricolore
