Il Tirreno Extra, 4 marzo 2010
Stavolta ci siamo. O almeno lo spera la Provincia che, in questa direzione, lavora da mesi. I vigneti tornano a Pianosa. La Regione ha deliberato l'avvio di una selezione per gli imprenditori interessati a produrre vino di qualità sull'isola e non solo. Circa 25 gli ettari per i quali verranno assegnati i diritti di reimpianto in tutto l'Arcipelago.
La giunta fiorentina, con la selezione appena avviata, intende favorire l'imprenditoria giovanile (maggiori punteggi sono previsti per i richiedenti che abbiano età compresa tra i 18 e i 40 anni). Una risposta alle richieste arrivate dalla Provincia di Livorno, e in particolare dall'assessore Paolo Pacini che si è fatto carico delle esigenze delle aziende locali.
Il provvedimento regionale prevede l'assegnazione di 12 ettari di terreni coltivabili a vigneto per la produzione di vini lgt Toscana sulle isole di Pianosa, Gorgona e Capraia, e di altri 13 ettari sul territorio dell'isola d'Elba per la produzione di Doc Elba. "Gli interventi - si legge della delibera - riguardano zone di produzione fortemente terrazzate o caratterizzate da elevata frammentazione degli appezzamenti, dove le limitazioni e i vincoli naturali e logistici risultano assai penalizzanti allo svolgimento della viticoltura". Con la riapertura del percorso di assegnazione delle aree la Regone intende favorire la valorizzazione economica e la difesa ambientale delle isole dell'arcipelago. Obiettivo perseguito, appunto, dalla Provincia.
"Sono soddisfatto di questo risultato - spiega l'assessore Pacini - per niente scontato visto che per il precedente bando non c'erano state richieste. Tuttavia il territorio e in particolare le imprese agricole mi avevano fatto presente la necessità di richiedere nuove aree o comunque spazi per ('ampliamenti di vigneti già esistenti. E così ci siamo attivati con la Regione per ottenerli". Anche a Pianosa "dove c'è l'interesse della Cooperativa San Giacomo - conclude Pacini - ad avviare un'attività di viticoltura che speriamo venga ora confermata".
Valentina Landucci