Il Tirreno Extra, 19 maggio 2010
Porte aperte ai sub, arrivano le boe
Il Parco: mai ostacolate le attività di diving e ricercatori
Pochi passaggi burocratici ancora, poi, finalmente, il via a un servizio di cui si discute da anni: il posizionamento di boe intorno a Pianosa per consentire l'attività di diving. Il progetto viene da lontano, addirittura dagli anni del commissariamento dell'ente Parco che non ha mai ostacolato la possibilità di consentire immersioni sui fondali dell'isola, nel rispetto, ovviamente, del delicato equilibrio di Pianosa.
A questo scopo proprio il Parco aveva commissionato ad un gruppo di esperti indagini sui fondali e nelle acque dell'isola che, tra le altre cose, avevano portato alla scoperta di due sorgenti termali e di una straordinaria ricchezza di fauna e flora marine. «I materiali per il posizionamento delle boe - spiega Umberto Mazzantini, consigliere del Parco e tra i promotori del progetto - sono a Pianosa ormai da tempo, ma il Parco è stato ostacolato nell'attivazione di questo servizio dalle lungaggini burocratiche di altri enti.
Ora, con l'approvazione del Piano del Parco, sarà possibile sbloccare ciò che, vuoi per la Regione, vuoi per il Comune, è rimasto fermo fino ad oggi». I punti dove sistemare le boe sono 8 e sono stati individuati esaminando la costa e i fondali tra il porto e la Punta del Marchese. «Punti di rara bellezza - continua Mazzantini - che potranno essere visitati da sub in possesso di un brevetto almeno di secondo grado, anche a garanzia del rispetto di questo prezioso ambiente.
A questo scopo è stato studiato un ancoraggio delle boe a basso impatto e sono richieste caratteristiche per le imbarcazioni che accompagneranno i sub sull'isola ecocompatibili, accorgimenti di cui i mezzi dei diving professionisti sono già dotati». Le boe potranno essere utilizzate per attività professionali connesse al turismo «ma anche - conclude Mazzantini - per consentire lo svolgimento di progetti scientifici».
Se tutto andrà bene - in pratica mancano gli ultimi passaggi burocratici con il Comune, tra cui l'approvazione in consiglio del Piano del Parco - già per questa estate i primi gruppi di sub potranno raggiungere Pianosa.
