Il Tirreno Extra, 26 agosto 2010
Escluderemo chi organizza viaggi infrangendo le norme
Mario Tozzi, presidente del Parco: non possiamo intervenire su chi arriva con il traghetto
Nessun assalto indiscriminato, ma qualche furbo c'è
"A Pianosa non sono consentiti più di 250 accessi al giorno, se si fa eccezione per il martedì, giorno nel quale la Toremar con il traghetto può portare un maggior numero di persone". Mario Tozzi, presidente del Parco dell'Arcipelago, respinge le accuse di assalto indiscriminato a Pianosa.
"Una situazione come quella descritta nella lettera può essere accaduta soltanto di martedì, altrimenti, il lettore avrebbe potuto sporgere denuncia, dato che ci saremmo trovati in presenza di una truffa, ma non mi risulta che si siano verificate situazioni dei genere. Sull'isola sono presenti due guardie forestali che hanno il compito di sorvegliare la regolarità degli accessi e controllare che non più di 250 persone al giomo entrino nell'isola".
Con il traghetto, però, "può arrivare chi vuole, compatibilmente con i posti a disposizione sulla Planasia, ma su questo il Parco non può farci niente. Tengo però a ricordare - aggiunge Tozzi - che chi sbarca dal traghetto non può superare il muro che delimita l'area a cui si può accedere senza una guida. Chi arriva con il traghetto, può accedere solo ad alcuni percorsi obbligati, ma può raggiungere anche una parte di Cala Giovanna".
Se poi il problema è costituito dal fatto che le persone si assiepino a Cala Giovanna dopo aver effettuato l'escursione nell'isola, Tozzi non vede un grande problema. "Può anche essere - afferma il presidente del Parco - che chi arriva a Pianosa sia interessato soltanto a fare il bagno, ma è proprio per questo che li obblighiamo a prendere una guida, in modo da evitare che Pianosa diventi una succursale di Marina di Campo". Tozzi contesta l'affermazione che le agenzie non eroghino, di fatto, alcun servizio. "E' un fatto che ho verificato di persona non più di un mese fa. Mi sono spacciato da turista e ho prenotato un posto pagando come tutti. Ho fatto la vista guidata nella cittadina, lo snorkeling (l'osservazione subacquea utilizzando maschera e boccaglio, ndr) a Cala dei Turchi, mentre altri hanno utilizzato la canoa, sono andato alle catacombe, ho fatto una passeggiata per tutta l'isola e poi sono andato a Cala Giovanna a fare il bagno".
Tozzi non nega che ci possano essere dei tentativi di "fare i furbi". Delle infrazioni sono state registrate, anche se di modesta entità, e le agenzie sono state multate. Se poi le infrazioni verranno reiterate, specifica il presidente del Parco, "stiamo studiando la possibilità di escludere le agenzie recidive dal bando che verrà effettuato l'anno prossimo".
