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SERVIZIO A CHIAMATA PER L'ISOLA DI PIANOSA. C'È OK DEL COMUNE

Il Tirreno Extra, 27 gennaio 2012

Servizio a chiamata per l'isola di Pianosa. C'è ok del Comune.
Ufficializzata da Acquavision la nuova modalità di trasporto. Occorre un preavviso alla compagnia di almeno 24 ore.

L'Aquavision ufficializza il "servizio a chiamata". E' la nuova modalità di trasporto per poter raggiungere l'isola di Pianosa, almeno nel periodo invernale e a quanto pare almeno fino alla fine del prossimo mese. La compagnia di navigazionea, con una nota, ha informato la clientela che "al momento, l'attivazione del collegamento è su richiesta dell'utenza con un preavviso di almeno 24 ore". Di fatto quello dell'Aquavision è un promemoria, come confermato dall'armatore Giovanni Rossignoli.

La società di navigazione elbana, che si è aggiudicata il bando dei collegamenti in monopolio con l'isola piatta lo scorso maggio, si muove su richiesta almeno da un mese. Una decisione improvvisa che ha anche provocato disagi e malumori e anche alcuni incidenti di percorso. Una scelta obbligata dell'armatore, nonostante il Comune di Campo nell'Elba, a seguito dell'aggiudicazione della gara, avesse dichiarato collegamenti giornalieri per tutto l'anno grazie all'impegno assunto da Aquavision, i pochi passeggeri trasportati hanno cambiato le carte in tavola e la continuità territoriale si è arrestata.
Una circostanza comunque preventivata nell'allegato tecnico presentato dalla compagnia marinese e non in conflitto con il bando, che non ha mai obbligato i concorrenti a garantire i collegamenti anche d'inverno.

Aquavision, in base al traffico dei passeggeri, ha chiesto all'amministrazione comunale di Campo nell'Elba guidata da Vanno Segnini di rivedere il servizio durante il disarmo del "Beluo", la principale imbarcazione della società, e il Comune ha dato il suo assenso. Una scelta condivisa dall'amministrazione comunale che ha tenuto conto degli imprevisti, quelli legati alla imbarcazione principale che opera sulla rotta di Pianosa delta società Acquavision e anche alle richieste limitate in questo periodo.

"Con l'attivazione di questo servizio sostitutivo - dice l'armatore Giovanni Rossignoli - stiamo facendo semplicemente ciò che ci ha chiesto il Comune di Campo nell'Elba. Ci muoviamo con un preavviso di ventiquattro ore e la partenza può essere concordata da diversi porti dell'isola, non solo da Marina di Campo, e alle stesse tariffe imposte dal bando. Contiamo di ripristinare il collegamento giornalierio per metà febbraio, ma tutto dipende dai lavori di rimessaggio del "Beluo". Se riusciamo ad operare in cantiere tutti i giorni, allora per metà mese saremo operativi".

Stefano Taglione

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