Il Tirreno Extra, 3 maggio 2012
Cibo di qualità a prezzi contenuti. La cooperativa "San Giacomo", che gestisce il ristorante e l'hotel di Pianosa, anche quest'anno accoglie residenti e turisti offrendo loro vitto e alloggio grazie al lavoro di quattro detenuti (che in alta stagione raddoppiano) provenienti dal carcere di Porto Azzurro. L'unico bar - ristorante dell'isola pare più una mensa e si mangia molto bene.
I pranzi e le cene sono di qualità (pesce spada, branzino, ma anche bistecche) e si possono gustare sborsando appena qualche decina di euro, con la gentilezza e la simpatia dei detenuti che cucinano e servono ai tavoli. L'hotel, preso d'assalto durante il ponte del primo maggio, può contare su dieci camere doppie e due singole, per un totale di 22 posti letto. Si trova nell'ex foresteria, di fronte alla casa del Parco e a due passi dalla splendida spiaggia di Cala Giovanna (l'unica dove ai visitatori è consentito da fare il bagno).
Dall'anno scorso per recarsi a Pianosa, oltre alla Toremar, c'è Aquavision con un collegamento giornaliero in continuità territoriale da Marina di Campo a prezzi convenienti. 8 euro per i residenti e 20,90 per i turisti, andata e ritorno, ma c'è da pagare il ticket Parco (6 euro tutti i mesi, tranne luglio e agosto dove sale a 10 e 12).
