Il Tirreno Extra, 23 maggio 2012
II penitenziario di Pianosa sarà riaperto e diventerà un "carcere aperto". Dopo l'annuncio di una simile ipotesi qualche giorno fa alla Camera, il governo si sta muovendo di questa direzione, per ovviare anche ai problemi di affollamento che affliggono le carceri italiane e i penitenziari dell'isola toscana e di quella sarda dell'Asinara saranno destinate a questo obiettivo. Non più quindi detenuti in regime di 41 bis per crimini mafiosi e quindi di estrema sicurezza, come era stato ipotizzato negli anni scorsi, ma un carcere con valenza educativa e formativa, complementare all'ipotesi di sviluppo e fruizione turistica dell'isola piatta. Una sperimentazione che il ministro della giustizia Paola Severino sta valutando. Il ministro ha compiuto un sopralluogo all'ex carcere dell'Asinara. Secondo il ministro anche quello sardo potrebbe infatti diventare un carcere aperto, dove i detenuti attentamente selezionati e opportunamente formati avrebbero il compito di mantenere e sviluppare il patrimonio ambientale e, nel caso di Pianosa, anche architettonico.