Il Tirreno Elba News, 22 ottobre 2012
Rifiuti, degrado e crolli. L'allarme: Pianosa casca a pezzi
Il reportage fotografico firmato dagli "Amici della Madonna del monte". Incombe un degrado che deve essere fermato. "Un altro tesoro da salvare"
Un altro tesoro da salvare, Pianosa è un tesoro che rischia di andare perduto per sempre per l'azione del tempo e della natura, che stanno letteralmente erodendo strutture e testimonianze importanti presenti sull'isola. L'allarme non è nuovo. Ripercorriamo velocemente gli ultimi precedenti, attraverso la titolazione dei servizi di Tenews e Teleelba.
Luglio 2012: una giornata a Pianosa, la scoperta di un'isola bella e abbandonata.
Luglio 2012: Pianosa, l'isola che muore.
Giugno 2012: Segnini, Pianosa va messa in sicurezza dal punto di vista igienico.
Maggio 2011: l'approdo cade a pezzi, a rischio la linea per Pianosa.
Aprile 2011: le telecamere del programma di Teletirreno visitano l'isola piatta, e documentano una meraviglia che forse dovrebbe essere trattata meglio.
Due mesi prima l'appello dello studioso Andrea Campero Ciani: Pianosa nel degrado, torni a vivere. E poi la villa di Agrippa abbandonata, forte Teglia cade a pezzi e così via. Sono solo alcuni degli appelli che, in questi ultimi mesi o anni, sono stati lanciati sulle condizioni dell'isola piatta. Oggi il caso Pianosa viene nuovamente sollevato, dal comitato degli Amici del santuario della Madonna del monte, che ha pubblicato un album sulle bellezze trascurate o degradate dell'isola. Senza commenti, senza parole, ma il messaggio è chiaro: "Un altro tesoro da salvare".