Il Tirreno, 12 giugno 2013
"Ok la riapertura, ma solo per 40 detenuti"
Il sindaco Segnini: mai parlato della riattivazione di Pianosa.
E Matteoli: Cancellieri male informata
Bene il potenziamento della presenza di detenuti in semilibertà per i lavori utili sull'isola, altro discorso è la riapertura totale del carcere per la quale, ad oggi, non c'è alcun accordo tra l'amministrazione penitenziaria e il Comune. Si può riassumere così la posizione di Vanno Segnini, sindaco di Campo nell'Elba, nel cui territorio ricade l'isola piatta. In queste ore è emersa l'indiscrezione secondo cui l'amministrazione penitenziaria ha dato l'ok al progetto del Provveditorato toscano per la riapertura a breve della diramazione di Sembolello. L'ala del carcere pianosino chiuso nel 1998 ospiterà fino a un massimo di 40 detenuti in semilibertà che saranno impegnati in lavori di manutenzione e bonifica dei territori dell'isola.
Un progetto che ha messo d'accordo l'amministrazione penitenziaria, il Parco nazionale e il Comune e che, soprattutto, non andrà ad interferire con la fruizione turistica dell'ex isola del Diavolo. "Abbiamo sottoscritto un accordo chiaro - spiega il sindaco di Campo nell'Elba Vanno Segnini - l'amministrazione ha dato una disponibilità importante per intensificare i lavori di manutenzione e bonifica dell'isola, portando fino a 40 il numero dei detenuti in semilibertà. Ciò non può essere considerato impattante per Pianosa, né creare problemi di convivenza per il turismo. Di altre ipotesi non abbiamo assolutamente parlato, tanto meno della riapertura totale del carcere. Su questo la posizione del Comune non sarebbe di certo la stessa".
In poche ore la notizia di una possibile riapertura di Pianosa ha generato reazioni, in molti casi diverse tra loro. I sindacati di polizia penitenziaria si sono mostrati ostili di fronte ad un'ipotesi di riapertura totale del penitenziario, che può ospitare fino a 500 detenuti. Più collaborativa, invece, è stata la posizione del presidente della Regione Enrico Rossi. Contrario alla riapertura è invece il senatore Pdl Aletro Matteoli.
"La riapertura del carcere di Pianosa sarebbe una scelta sbagliata, come ho avuto già modo di sostenere in passato. I costi per la ristrutturazione della sede, per il suo mantenimento e di gestione dell'istituto sarebbero eccessivi. Forse il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri è stata male informata, glielo dice uno che conosce bene Pianosa: sarebbe meno costoso costruire un carcere nuovo da un'altra parte che riattivare la struttura esistente nell'isola".
