Quinewselba, 11 settembre 2015
Migranti a Pianosa, no in diretta nazionale.
Il sindaco Lorenzo Lambardi ribadisce le ragioni contrarie a fare di Pianosa un'Ellis island moderna. A Porta a Porta, anche il presidente Sammuri.
Ora che anche la liturgia del salotto tv per eccellenza è stata espletata è possibile che l'ipotesi di Pianosa come centro di accoglienza profughi possa dirsi finalmente tramontata.
Nella tarda serata di ieri è andato in onda l'annunciato servizio di Porta a Porta, il famoso talk show condotto da Bruno Vespa, che verteva appunto sull'ipotesi barbettiana di accoglienza insulare.
Sulle poltrone bianche in studio Mara Carfagna per Forza Italia e Simona Bonafè per il Pd. Alla questione immigrati (e cosa farne, e dove metterli) è stata riservata la seconda parte della trasmissione dopo un ampio spazio dedicato al caso del processo Gambirasio.
Le telecamere di Rai 1 hanno mostrato l'isola e le strutture che sarebbero state deputate all'accoglienza, dando spazio anche al presidente del Parco Giampiero Sammuri per la parte di riserva ecologica che insiste sull'isola.
A farsi portavoce del no, come già espresso un po' dappertutto, è stato il sindaco di Campo nell'Elba Lorenzo Lambardi che ha ribadito come una tale soluzione fosse impraticabile tanto oggettivamente quanto per ragioni umanitarie.
La giornalista inviata a Pianosa, dando la parola anche al direttore del carcere, ha mostrato le attività che attualmente i detenuti svolgono sull'isola, dedita (con moderazione) al turismo, con le visite contingentate. E anche il presidente del Parco, Giampiero Sammuri, ha citato tutte le controindicazioni logistico-ambientali che, a suo parere, sconsigliano una soluzione Pianosa-isola dei migranti.
Potete rivedere il servizio a questo link.
Luca Lunedì