Il Tirreno, 18 dicembre 2015
Obiettivo Volterraio, riapertura a primavera
L'impegno di Sammuri: "Il 2016 sarà l'anno del castello, finalmente visitabile"
E l'ente investe ancora su Giannutri e sul recupero degli immobili a Pianosa
Se il 2015 è stato l'anno della riapertura della villa romana di Giannutri, nel 2016 il Parco punterà forte sul Castello del Volterraio. Gli interni del maniero medievale, che domina la rada di Portoferraio e il versante orientale dell'isola, saranno visitabili (per la prima volta in modo regolamentato) a partire dalla prossima primavera. È un impegno chiaro, quello che il presidente del Parco Giampiero Sammuri ha assunto nel corso della presentazione del bilancio delle attività compiute dall'ente nel 2015.
Il castello ritrovato. Il presidente del Parco nazionale dell'Arcipelago ha fatto il punto sull'avanzamento dei lavori di restauro e riqualificazione avviati lo scorso anno all'interno del castello del Volterraio. "Abbiamo completato il primo lotto dei lavori - ha spiegato il presidente - l'intervento all'interno del maniero sono finiti, mancano solo alcune rifiniture. Il secondo lotto è già finanziato, procederemo quanto prima con l'appalto per il ripristino dei camminamenti. Fin dalla prossima primavera garantiremo, mentre i lavori andranno avanti, l'apertura di almeno uno dei sentieri. Ai visitatori sarà garantito l'accesso al castello medievale: per visitarlo non ci si dovrà improvvisare speleologi come si faceva prima".
Fondi europei per la villa romana. Il Volterraio, insomma, è il grande obiettivo del Parco per il 2016. Un obiettivo prestigioso quanto lo è stata la riapertura, dopo dieci anni di oblio, della villa romana di Giannutri. Sammuri ha rivendicato l'importanza del lavoro compiuto dal Parco in sintonia con gli altri enti, tra cui la Soprintendenza. E ha svelato gli obiettivi per il nuovo anno.
"La riapertura è stata un risultato storico - ha detto Sammuri - ora puntiamo a migliorare la fruibilità del sito archeologico. A tale proposito possiamo disporre di alcuni finanziamenti del ministero dell'Ambiente che potremo utilizzare". Ma non sono gli unici interventi che il Parco, secondo quanto afferma Sammuri, ha in programma per l'isola in provincia di Grosseto. "Sul modello di quanto realizzato a Capraia - ha spiegato - procederemo con la nuova zonazione sia a terra che a mare per Giannutri, superando la classificazione che risale agli anni del decreto istitutivo. E nel prossimo anno posizioneremo le boe, come abbiamo fatto per Pianosa".
Telecamere e... Uno dei piatti forti del 2015 è stato la riqualificazione del sistema dunale di Lacona: i campi di volontariato con Legambiente hanno posto le basi per una politica attiva di tutela in un luogo simbolo per la biodiversità dell'Elba. E i risultati non si sono fatti attendere, visto che gli esemplari di giglio di mare, a rischio fino a un anno fa, adesso sfiorano le 5mila unità. Altro motivo di soddisfazione è l'apertura del punto Infopark a Portoferraio, divenuto un punto di riferimento per i turisti. E nel 2016? "Cercheremo di rendere operativo il sistema di videosorveglianza, chiave per proteggere le nostre isole - racconta Sammuri - basti pensare alle segnalazioni di nuove azioni dei bracconieri del mare a Pianosa". Già, Pianosa. La riqualificazione dell'isola piatta, in collaborazione con l'amministrazione penitenziaria e il Comune di Campo, è una priorità del nuovo anno. "Stiamo lavorando per restituire alla fruibilità alcuni immobili presenti sull'isola - spiega Sammuri - tra questi c'è la casa dell'agronomo".
Luca Centini
