Il Tirreno, 20 febbraio 2018
Protesta antiparco 20 febbraio 2018
"Fagiani e pernici non siano eliminati"
La Fondazione Isola d'Elba critica la scelta di Sammuri
No all'eradicazione di fagiani e pernici da Pianosa. Un errore l'estinzione della pernice rossa dall'isola. "Sarebbe meglio definirlo un orrore" dichiara la Fondazione Isola d'Elba onlus che critica la scelta adottata dal parco nazionale per eliminare questi animali."Difficile - si scrive nella nota - comprendere le logiche protezionistiche del parco, che mette in pratica eradicazioni continue, perpetrate spesso in modo violento, maldestro o dannoso, a scapito di vari esseri viventi.
Il nuovo massacro riguarda le pernici e i fagiani di Pianosa. Ma perché? La pernice rossa - si prosegue - è una specie endemica, stanziale, tipica del centro Italia, che a causa di vari fattori sta diventando sempre più rara. Pochi i luoghi in cui la pernice rossa in Italia riesce a vivere e nidificare e purtroppo da quando è stato istituito il parco le pernici, che prima erano molto abbondanti anche all'Elba, stanno sparendo. La scusa di estinzione, la stessa che era stata usata per le lepri di Pianosa poi rivelatasi errata, è che secondo gli "esperti" del parco forse queste non sono di pura razza, ma incrociate.
Discorso analogo per i fagiani, un ceppo sano di animali bellissimi stanziali a Pianosa da tempi remoti". La caccia fa parte delle tradizioni locali, può e deve essere inquadrata in un sistema di sana gestione, ma questo non ha niente a che fare con le stragi legalizzate. "L'arcipelago toscano - si conclude - può diventare un simbolo d'integrazione tra uomo e natura ma questo parco continua a essere fuori sintonia. Riconosciamo alla presidenza Sammuri progressi rispetto al passato, ma la distanza è molta e forse dipende dalle norme".