Il Tirreno, 24 marzo 2018
Diecimila mani
L'invasione dei volontari che hanno ripulito Pianosa
Quasi seicento persone hanno raccolto oltre una tonnellata di rifiuti piaggiati
Le squadre hanno coperto ogni zona dell'isola gioiello da Parco Nazionale
Quasi seicento volontari, molti dei quali arrivati dal "continente". Sono partiti da Piombino e, dopo aver fatto tappa a Rio Marina per imbarcare gli elbani, sono salpati a bordo del traghetto Toremar alla volta di Pianosa, per partecipare alla giornata di pulizia ambientale "10mila mani per Pianosa". La giornata baciata dal sole ha sancito l'assoluto successo dell'iniziativa. I volontari si sono suddivisi in gruppi di circa trenta persone e si sono attivati su tutto il territorio dell'isola. Ciascun gruppo aveva a capo una guida Parco. Hanno raccolto quintali di rifiuti spiaggiati sull'isola piatta, caricati a bordo dei mezzi messi a disposizione da Esa. Assieme ai volontari le forze dell'ordine (i vigili del fuoco che hanno pulito i fondali del porticciolo, penitenziaria, esercito di Valcarene, carabinieri forestali, capitaneria di porto). In grande forze anche le associazioni di volontariato (Croce Verde, Misericordia Porto Azzurro, La Racchetta) che hanno portato a Pianosa due ambulanze, con la presenza del medico Lucio Rizzo. L'iniziativa è stata organizzata dalla Prefettura di Livorno, presente con il viceprefetto Giovanni Daveti, con il Parco nazionale dell'arcipelago toscano, la società che gestisce il ciclo dei rifiuti Esa, il Comune di Campo nell'Elba e la direzione del carcere. I detenuti in semilibertà presenti a Pianosa, infatti, hanno partecipato alla maxi pulizia.
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La Toremar è stata fondamentale sia per il trasporto, sia per il grande lavoro svolto dal personale della biglietteria. A bordo del traghetto si sono imbarcate 483 persone, più di 300 a Piombino. "Sono arrivati da tutta la Toscana - fa notare la direttrice del Parco Franca Zanichelli - si è sparsa la voce, alcuni sono arrivati da Firenze, altri addirittura da Reggio Emilia". Altre 78 persone sono arrivate con Aquavision, altri ancora con la motovedetta della Penitenziaria e con la barca a vela dell'associazione Invertiamo Rotta. "Tutto è riuscito nel migliore dei modi - racconta Giampiero Sammuri, presidente del Parco - i volontari hanno lavorato duramente e hanno raccolto una grande quantità di rifiuti spiaggiati. Non sono tuttavia le cifre a esprimere il significato della giornata di oggi, quanto l'importanza del messaggio". "Più di 400 volontari - aggiunge Giovanni Daveti - sono arrivati dal continente. Il tempo buono ci ha aiutato, non ci sono stati problemi organizzativi. Giornata perfetta, sono molto contento". Gabriella Solari, presidentessa Esa, parla di "un'attività di raccolta incredibile. Per l'80% si tratta di plastica, poi ferro, vetro e altri materiali. Non ho le pese, ma saremo su circa 1200-1300 chili. È stata una giornata perfetta". I rifiuti sono stati portati via da Pianosa a bordo della nave di Lampogas.