Toscana Economia, 10 gennaio 2019
Opere del Parco per tre milioni, si restaura la Casa dell'Agronomo
L'intervento più massiccio a Pianosa dove la struttura ospiterà un ecomuseo dell'agricoltura locale
Il restauro della casa dell'Agronomo a Pianosa è il fiore all'occhiello nel panorama dei lavori pubblici previsti dal Parco per l'anno in corso. È quanto riporta la relazione programmatica dell'ente che prevede per il 2019 lo stanziamento di più di 3 milioni di euro per gli interventi da effettuare nelle isole. I lavori all'immobile di Pianosa sono oggetto di un bando di gara che scade il prossimo 12 febbraio. Una volta riqualificato ospiterà un ecomuseo dell'agricoltura. L'ente punta anche a realizzare il recupero conservativo dell'area archeologica nell'isola di Giannutri, con uno stanziamento di circa 470mila euro.
Nel documento programmatico ci sono poi interventi che riguardano l'isola d'Elba, tra cui la valorizzazione della zona umida di Mola per cui sono previsti poco meno di 140mila euro per completare i lavori di ristrutturazione del manufatto, con l'obiettivo di creare un centro di educazione ambientale "in continuità con gli interventi di riqualificazione della zona umida". 408.500 euro sono destinati ad interventi alla caserma dei carabinieri forestali e 150mila per un recupero conservativo dell'ex Tonnara all'Enfola, sede del Parco.
Casa dell'Agronomo
Nel 2019 il Parco procederà inoltre con la riqualificazione delle case del parco di Rio e Marciana, in modo da aprire al pubblico spazi rinnovati (250mila euro). Nell'ottica poi di fornire nuovi servizi per la fruizione delle isole minori è prevista la realizzazione di punti di ormeggio diving all'isola di Giannutri (252.474 euro). Insieme ai nuovi servizi, nel piano sono previste azioni per rafforzare il sostegno all'ecoturismo e alla conoscenza delle peculiarità naturalistiche e storico archeologiche di Capraia, Giannutri e Montecristo. Nell'isola narrata da Dumas obiettivo dell'ente parco è di completare le sezioni espositive, utilizzando parte della sala dell'attuale raccolta museale a integrazione dell'edificio inaugurato lo scorso ottobre, utilizzando risorse del progetto "resto con life".
Nel 2019 l'ente è impegnato a migliorare la fruizione del parco fornendo servizi e spazi di accoglienza anche promuovendo gli obiettivi della riserva Mab Unesco Isole di Toscana, oltre a sviluppare collaborazioni per gestire le informazioni fornite dal sistema di videosorveglianza per la repressione degli illeciti. Uno dei successi più importanti del parco è stato nell'anno passato il progetto "resto con life" che su Pianosa ha permesso di eliminare specie aliene. È stato prorogato fino al 31 dicembre 2019 e questo permetterà di completare l'eradicazione e sviluppare piani di gestione dei siti. L'impegno dell'ente è anche sul fronte delle specie per favorire l'insediamento di coppie riproduttrici nei siti idonei dell'Arcipelago, insieme ad attività per rafforzare la vigilanza e contrastare il bracconaggio.
Antonella Danesi