Caro Amico,
Pianosa ha lasciato in tutti noi che l'abbiamo vissuta da "paesani" un ricordo indelebile, acuito in molti casi dalla impossibilità di essere periodicamente rinnovato; è infatti difficile, se non spesso impossibile, tornare sull'isola. Questo ricordo fatto di persone, cose e luoghi passati, rimane perennemente vivo, tanto che alcuni fra noi "paesani" hanno deciso di stare più vicini alla loro terra, riunendosi in Associazione.
Ciò che inizialmente ci ha spinti a creare tale Associazione è stato il desiderio che in un futuro non molto lontano (data la possibile rimozione del carcere, e constatato il degrado in cui le strutture attualmente si trovano) l'isola possa mantenere le caratteristiche naturali che da sempre l'hanno contraddistinta; perché ciò si possa verificare è necessaria la presenza di chi ama Pianosa e ne vuole garantire la sua integrità ambientale, contro qualsiasi forma di speculazione.
Gli scopi che l'Associazione vuole raggiungere sono sintetizzati nello statuto, e saranno sicuramente ampliati con il contributo delle idee che ognuno dei soci potrà fornire e che produrranno numerose iniziative, le prime delle quali saranno certamente rivolte alla facilitazione dell'accesso. Per fare ciò, l'Associazione si impegnerà nel lungo e difficile dialogo con l'amministrazione carceraria, al fine di snellire l'iter dei permessi, peraltro non sempre chiaro, così che i soci possano tornare a Pianosa, quantomeno a visitarne il paese.
Raggiunto questo primo scopo e presa quindi conoscenza dell'attuale stato dell'isola, l'Associazione si impegnerà perché possa essere nuovamente agibile una unità alberghiera capace di sopperire alle esigenze di chi debba sostare a Pianosa per più di un giorno; si impegnerà, anche, nel promuovere opere di manutenzione dei beni immobili, in particolare di quelli che rispecchiano lo stile architettonico dell'isola, e in questo sarà necessario coinvolgere l'amministrazione comunale di Campo nell'Elba. E' comunque obiettivo dell'Associazione partecipare direttamente a eventuali progetti, studi, programmi, sul futuro dell'isola, sia a carattere locale che nazionale, e far sì che terra e mare vengano rispettati e conservati così come sono, cioè, fra i più belli del Tirreno.
(Testo della lettera inviata nell'aprile 1995 per rendere nota agli ex pianosini la nascita dell'Associazione per la Difesa dell'Isola di Pianosa)